Gallo Cristallo
C’era una volta un gallo che andava girando per il mondo.
Trovò una lettera per strada, la raccolse col becco, la lesse; diceva: “Gallo cristallo,
gallina cristallina,
oca contessa,
anatra badessa,
uccellino cardellino
vanno alla festa di Pollicino.”
Il gallo si mette in cammino per andarci alla festa di Pollicino e dopo pochi passi incontra la gallina.
“Dove vai, compare gallo?
“Vado alla festa di Pollicino”
“Ci vengo anch’io!”
“Se ci sei nella lettera” E ci guarda; legge:
“Gallo cristallo. Gallina cristallina…. Ci sei, allora andiamo”
E si mettono in viaggio tutti e due. Dopo un altro po incontrano l’oca.
“Oh, comare gallina e compare gallo, dove andate?”
“Andiamo alla festa di Pollicino”
“ci vengo anch’io?””E si, se ci sei”. E il gallo riapre la lettera e legge: “Gallo cristallo, gallina cristalliana, oca contessa…. Ci sei andiamo!” Cammina cammina tutti e tre, ed incontrano l’anatra.
“Dove andate , comare oca, comare gallina e compare gallo?”
“Andiamo alla festa di Pollicino”
“ci vengo anch’io?””E si, se ci sei”. Legge:
“Gallo cristallo, gallina cristalliana, oca contessa, anatra badessa… Ci sei : e bè, vieni anche tu!”
Dopo un altro po’ incontrano l’uccellino cardellino.
“Dove andate comare anatra,comare oca, comare gallina e compare gallo?” “Andiamo alla festa di Pollicino”
“ci vengo anch’io?””E si, se ci sei”. Riapre la lettera:
“Gallo cristallo, gallina cristalliana, oca contessa, anatra badessa uccellino cardellino…
Ci sei anche tu”. E si misero in cammino tutti e cinque. Ecco che incontrarono il lupo.
Anche il lupo chiese dove andavano.
“Andiamo alla festa di Pollicino!” Rispose il gallo “Ci vengo anch’io?”
“Si, se ci sei” E il gallo rilesse la lettera:
“Gallo cristallo, gallina cristallina, oca contessa, anatra badessa, uccellino cardellino… ”
Ma il lupo non c’era.
“Ma io ci voglio venire” Disse il lupo.
E quelli per paura, risposero “…E andiamo”
Fatti un altro po’ di passi . Il lupo disse tutt’a un tratto:
“Ho fame”
Il gallo gli rispose “Io da darti non ho niente…”
“Allora mi mangio te” E il lupo spalanco’ la bocca e se lo inghiottì sano sano. Dopo un altro po’ di strada , ripetè, “Ho fame”
La gallina gli rispose come aveva risposto il gallo, e il lupo s’ingollò anche lei. E così fece con l’oca e così con l’anatra.
Rimassero soli il lupo e l’uccellino. Il lupo disse :
“Uccellino, ho fame!”
“E che vuoi che ti dia?”
“Allora mangio te!” Spalancò la bocca… e l’uccellino gli si posò sulla testa.
Il lupo si sforzava d’acchiapparlo, ma l’uccellino svolazzava di qua, svolazzava di là, saltava su una frasca, su un ramo, poi tornava sulla testa del lupo sulla coda e lo faceva ammattire.
Quando il lupo si fu stancato perbene, vide lontano, venirsene una donna con una cesta sulla testa, che portava da mangiare ai mietitori. L’uccellino chiamò il lupo:
“Se mi salvi la vita io ti faccio fare una mangiata di tagliolini e carne, che quella donna porta ai mietitori. Perchè lei, quando mi vedrà, mi vorrà acchiappare, io volerò via e salterò da una frasca all’altra. Lei poserà la cesta per terra, e tu potrai mangiarti tutto.”
Difatti venne la donna, vide l’uccellino così bello, e subito stese la mano per pigliarlo, ma quello s’alzò un tantino. La donna posò la cesta e gli corse dietro. Allora il lupo andò alla cesta e mangiò tagliolini e carne.
“Aiuto! Aiuto!” Grida la donna.
Arrivano tutti i mietitori, chi con la falce, chi col bastone, saltano sul lupo e lo tramortiscono.
Dalla pancia saltano fuori sani e salvi in gallo cristallo, la gallina cristallina, l’oca contessa, l’anatra badessa e insieme all’uccellino cardellino riprendono il cammino verso la festa di Pollicino.
Gallo cristallo,
gallina cristallina,
oca contessa,
anatra badessa,
uccellino cardellino vanno alla festa di Pollicino.